- Editore: Mondadori
- Data di pubblicazione: 3 Feb 09
- Costo del Libro: 11,50 €
- A cura di: FUNKE, CORNELIA
- Codice ISBN 10: 8804584807
- Codice ISB: 9788804584803
- Meke finito: 10/05/2009
- Odo finito: 05/05/2009
MEKE:
ho comprato questo libro spinta dalla pubblicità che in quel periodo veniva fatta al film che ne hanno tratto, e perché pensavo che sarei andata a vederlo presto quindi volevo avere già il libro alle spalle per affrontare con occhio critico la trasposizione cinematografica. a prescindere dal fatto, nonostante questa sia una cosa che faccio sempre, e che questo sia un errore, perché alla fine nessun film riesce mai ad essere all'altezza del libro da cui è tratto, devo dire che il libro sono riuscita a leggerlo solo dopo Odo e lui non ne è stato assolutamente entusiasta, anzi.
avendomene lui fatto una descrizione tutt'altro che lusinghiera ho affrontato la lettura con una certa titubanza e devo dire che considero solo in parte giusta la critica fatta da Odo al libro.
il racconto si sviluppa in una realtà al quanto prossima alla nostra con la particolarità data dalla capacità di realizzare ciò che legge del personaggio principale. la trama non è particolarmente coinvolgente ed i personaggi sono sviluppati poco anche quelli che di stereotipato o di bidimensionale dovrebbero avere poco. solo uno o due dei personaggi del libro hanno una evoluzione , per il resto rimangono piatti e poco convincenti, così per il padre della ragazzina, così per lo scrittore, così in parte per la zia.
in realtà gli unici personaggi che risultano convincenti sono quelli che escono dai libri letti, proprio perché la loro bidimensionalità è giustificata dalla loro stessa natura di personaggi di storie scritte, quindi senza una vera storia alle spalle.
però è anche vero che io sono riuscita a sentirmi coinvolta nella scrittura e non sono riuscita ad essere così preveggente in molti dei risvolti della storia. insomma per me non è stata così scontata da essere noiosa la trama del libro come invece Odo l'ha trovata.
certo ne riconosco le vaste pecche che non possono nemmeno essere giustificate dal fatto che si tratti di una opera prima, cosa che non è, però non posso nemmeno essere così negativa nei suoi confronti.
diciamo che è un libro che si può leggere per un pomeriggio sotto l'ombrellone, senza troppo impegno ne troppe aspettative.
avendomene lui fatto una descrizione tutt'altro che lusinghiera ho affrontato la lettura con una certa titubanza e devo dire che considero solo in parte giusta la critica fatta da Odo al libro.
il racconto si sviluppa in una realtà al quanto prossima alla nostra con la particolarità data dalla capacità di realizzare ciò che legge del personaggio principale. la trama non è particolarmente coinvolgente ed i personaggi sono sviluppati poco anche quelli che di stereotipato o di bidimensionale dovrebbero avere poco. solo uno o due dei personaggi del libro hanno una evoluzione , per il resto rimangono piatti e poco convincenti, così per il padre della ragazzina, così per lo scrittore, così in parte per la zia.
in realtà gli unici personaggi che risultano convincenti sono quelli che escono dai libri letti, proprio perché la loro bidimensionalità è giustificata dalla loro stessa natura di personaggi di storie scritte, quindi senza una vera storia alle spalle.
però è anche vero che io sono riuscita a sentirmi coinvolta nella scrittura e non sono riuscita ad essere così preveggente in molti dei risvolti della storia. insomma per me non è stata così scontata da essere noiosa la trama del libro come invece Odo l'ha trovata.
certo ne riconosco le vaste pecche che non possono nemmeno essere giustificate dal fatto che si tratti di una opera prima, cosa che non è, però non posso nemmeno essere così negativa nei suoi confronti.
diciamo che è un libro che si può leggere per un pomeriggio sotto l'ombrellone, senza troppo impegno ne troppe aspettative.
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