- Editore: ed perling e Kipfer
- Data di pubblicazione: 2008
- Costo del Libro: 19.90€
- A cura di: Stephen King
- Codice ISBN 10:
- Codice ISB:
MEKE:
ci si ritrova dopo lungo tempo ma presto saprete il perché.
nel frattempo eccomi a consigliarvi un altro libro. si, consigliarvi, perché con questo libro mi sento di dire che il maestro è tornato.
gli ultimi libri che avevo letto di king mi avevano abbastanza deluso, uno più dell'altro, magari, ma comunque non erano certo all'altezza di cose apprezzabili quali Dolores Claiborne o altri di quel tenore.
invece qui è tornato il visionario che riesce a stregarti per 700 pagine tenendoti inchiodata fino all'ultimo, la magia del soprannaturale mischiata sapientemente al dolore della perdita ed alla realtà quotidiana. una cosa sola mi viene da osservare: il nostro scrittore diventa sempre più crudele con i suoi personaggi, privandoli di tutto quello a cui tengono per ottenere il risultato a cui vuole portarli.
la storia rientra nel suo stile: un uomo che a causa di un incidente perde non solo buona parte della propria autonomia fisica ma anche la famiglia, che si allontana da lui, per paura, per dolore o per altri motivi, deve ricostruire una vita, e diventa la giusta ricetrasittente per qualcosa che vuole rendersi palese attraverso la sua innata capacità, sopita fino a quel momento, di dipingere.
un qualcosa che per avere ragione di lui lo priverà di amici, uccidendo il suo avvocato e il suo psicologo, e parenti, uccidendo la figlia, ma che otterrà come unico risultato quello di risvegliare in lui una rabbia che gli darà la forza della ribellione e della vittoria.
un bel libro, che non si fatica a leggere in breve tempo e che, come spesso mi è accaduto con lui, ti lascia la voglia di leggerne ancora.
ben tornato maestro.
nel frattempo eccomi a consigliarvi un altro libro. si, consigliarvi, perché con questo libro mi sento di dire che il maestro è tornato.
gli ultimi libri che avevo letto di king mi avevano abbastanza deluso, uno più dell'altro, magari, ma comunque non erano certo all'altezza di cose apprezzabili quali Dolores Claiborne o altri di quel tenore.
invece qui è tornato il visionario che riesce a stregarti per 700 pagine tenendoti inchiodata fino all'ultimo, la magia del soprannaturale mischiata sapientemente al dolore della perdita ed alla realtà quotidiana. una cosa sola mi viene da osservare: il nostro scrittore diventa sempre più crudele con i suoi personaggi, privandoli di tutto quello a cui tengono per ottenere il risultato a cui vuole portarli.
la storia rientra nel suo stile: un uomo che a causa di un incidente perde non solo buona parte della propria autonomia fisica ma anche la famiglia, che si allontana da lui, per paura, per dolore o per altri motivi, deve ricostruire una vita, e diventa la giusta ricetrasittente per qualcosa che vuole rendersi palese attraverso la sua innata capacità, sopita fino a quel momento, di dipingere.
un qualcosa che per avere ragione di lui lo priverà di amici, uccidendo il suo avvocato e il suo psicologo, e parenti, uccidendo la figlia, ma che otterrà come unico risultato quello di risvegliare in lui una rabbia che gli darà la forza della ribellione e della vittoria.
un bel libro, che non si fatica a leggere in breve tempo e che, come spesso mi è accaduto con lui, ti lascia la voglia di leggerne ancora.
ben tornato maestro.
Nessun commento:
Posta un commento