MEKE:
ho letto questo libro con molta attesa, sperando che fosse un nuovo gioiellino da aggiungere alla mia collezione ma solo in parte sono stata benedetta dalla fortuna.
Partendo dai fumetti posso dire che a mio parere sono godibili e ben fatti, anche se con una tecnica di disegno che io non sempre condivido, divertente soprattutto quello a titolo Vorago, ambientato a Roma.
inquietanti le immagini che accompagnano la carrellata.
la seconda parte del libro invece si apre con tre racconti di Neil Gaiman, che amo sempre di più come autore di libri, anche apprezzandolo come sceneggiatore di fumetti.
specie il primo racconto, Uno studio Smeraldo, è estremamente bello e divertente per chi coglie subito i riferimenti che vengono dati.
purtroppo la cosa peggiora decisamente nei racconti successivi, di scrittori italiani, e me ne dolgo molto, sapendo che ci sono delle buone penne nell'horror gotico nostrano.
Invece ho trovato noiosi, ripetitivi, a volte illeggibili i racconti che sono stati inclusi nel libro.
in fine il libro si chiude con una carrellata di saggi, il primo di De Turris, saggi che proprio in quanto tali, ho piacciono o annoiano, come molti mi hanno spesso detto.
io tendo a leggerli ed a trovarne spesso di godibili, e almeno il primo rientra in questa categoria, anche se gli altri sono un poco più pesanti.
In conclusione devo ammettere a malincuore, che il libro non è quel gioiello che speravo, anche se ha delle pagine di pregevolissima fattura.
da leggere ma senza troppe aspettative.
ho letto questo libro con molta attesa, sperando che fosse un nuovo gioiellino da aggiungere alla mia collezione ma solo in parte sono stata benedetta dalla fortuna.
Partendo dai fumetti posso dire che a mio parere sono godibili e ben fatti, anche se con una tecnica di disegno che io non sempre condivido, divertente soprattutto quello a titolo Vorago, ambientato a Roma.
inquietanti le immagini che accompagnano la carrellata.
la seconda parte del libro invece si apre con tre racconti di Neil Gaiman, che amo sempre di più come autore di libri, anche apprezzandolo come sceneggiatore di fumetti.
specie il primo racconto, Uno studio Smeraldo, è estremamente bello e divertente per chi coglie subito i riferimenti che vengono dati.
purtroppo la cosa peggiora decisamente nei racconti successivi, di scrittori italiani, e me ne dolgo molto, sapendo che ci sono delle buone penne nell'horror gotico nostrano.
Invece ho trovato noiosi, ripetitivi, a volte illeggibili i racconti che sono stati inclusi nel libro.
in fine il libro si chiude con una carrellata di saggi, il primo di De Turris, saggi che proprio in quanto tali, ho piacciono o annoiano, come molti mi hanno spesso detto.
io tendo a leggerli ed a trovarne spesso di godibili, e almeno il primo rientra in questa categoria, anche se gli altri sono un poco più pesanti.
In conclusione devo ammettere a malincuore, che il libro non è quel gioiello che speravo, anche se ha delle pagine di pregevolissima fattura.
da leggere ma senza troppe aspettative.
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